Un biglietto del treno
una mattina impegnata
io non sono qui ma lì
di cosa parliamo in questa vita
il treno è al binario 5
da Milano molte speranze
ma la verità la sappiamo tutti
non sono quell'uomo che se ne frega
un solo pensiero
arrivare il più presto possibile
lì... al di là del mondo
quel mondo che mi ha fatto nascere
quella terra... la Calabria che mi ha cresciuto
quei genitori che sono li ad aspettarmi
tra fiumare e rocce tra mare e vento
un posto dove contare i minuti
un posto senza fine
il treno è partito
tre ore e dieci per sfiorare Roma
e poi altre 6 ore per respirare
ascolto la musica
guardo negli occhi la mia donna
è seduta davanti a me
mi sorride
legge un libro
uno di quelli che ti prende
e ti sazia l'anima
acqua e sale
penso a domani
un bacio sulla guancia di mio padre
uno a mia madre
quello che mi manca
lo vedo bene con i miei occhi
il tempo
quello che non ho potuto o voluto
passare insieme a loro
note di una canzone di Ivano Fossati
il perdono che non vedo e non sento
Ho poco tempo ancora
gli parlerò per tutto il tempo che potrò
lo ascolterò per sempre
Un cerchio nell'acqua
uno due tre e molti più
ecco cos'è la vita…
sono arrivato…
anzi... siamo arrivati


Paolo Latella